Guida a Metamask. Parte 6


di Token Party

Metamask è un wallet crittografico per criptovalute, attraverso cui è possibile trasferire valute digitali o interagire con le applicazioni decentralizzate sfruttando la tecnologia blockchain. Le blockchain non sono tutte uguali, e differiscono l’una dall’altra in base a particolari caratteristiche.

Reti Compatibili con Metamask

Vediamo quali sono le principali reti che si possono collegare al wallet Metamask: -Ethereum -Binance Smart Chain -Polygon -Fantom -Avalanche -Cronos Ogni blockchain presenta una certa peculiarità, ed una serie di casi d’uso più o meno simili fra loro. In generale, possiamo affermare che quelle sopra citate sono tutte reti valide e sicure, ampiamente testate dalle rispettive community di appartenenza. Il team di Tokenparty sconsiglia di utilizzare reti poco conosciute, con pochi volumi al proprio interno e soprattutto senza uno storico che confermi, almeno parzialmente, l’affidabilità.  

Quale Blockchain scegliere?

La blockchain di Ethereum merita uno sguardo a parte, in quanto rappresenta la chain di default di Metamask e una delle datate e tutt’ora più utilizzate. Rappresenta il precursore della cultura della decentralizzazione in quanto la moltiplicazione di applicazioni decentralizzate che nascono su blockchain ( anche altre blokchain, non solo Ethereym) è merito dell'idea rivoluzionaria che essa ha portato. Ethereum è la rete ideale per trasferire ingenti fondi o per collezionare NFT. Tutte le collezioni più famose di NFT sono state create e vendute attraverso la blokchain di Ethereum. La quantità di volumi scambiati su di essa, il trend positivo dell'hash rate, e la storicità nel paroma crypto la rendono uno degli ecosistemi  più completi all’interno del mondo crypto. Uno dei contro principali di Ethereum è quello di essere molto costoso ( costi di commissioni su transazioni e interazione con dapps) e praticamente inutilizzabile per chi possiede badget limitati. Le altre reti, indubbiamente più economiche, ma con meno volumi e “meno sicure” di Ethereum, presentano casi d’uso simile ed interconnessi. Risultano particolarmente utili per: -fare lending/borrow money su piattaforme decentralizzate - fare compravendita NFT su mercati secondari (es. Solsea, Rarible ecc). Il primo marketplace per NFT per antonomasia è Opensea, visitabile solo tramite rete Ethereum o Polygon. -esplorare metaversi come OVR ( Ethereum, BSC, Polygon), Bloktopia (Polygon) -trasferire crypto-asset. È doveroso citare che la Binance Smart Chain rappresenta uno degli ecosistemi in cui è molto alta la presenza di progetti “amatoriali” con scarsa liquidità, bassissima marketcap, privi di fondamentali. Ogni giorno vengono creati moltissimi token , vista anche la “facilità” nella creazione (minting) di quest’ultimi sulla BSC. Un esempio è il fenomeno delle Memecoin, ovvero la diffusione di token che riprendono tratti  tipici delle criptovalute Dogecoin e Shiba inu. Fate attenzione, dunque, a selezionare attentamento i progetti più validi.  

Cos’è un bridge?

I bridge sono dei servizi di collegamento che permettono la comunicazione fra 2 blockchain differenti. Di norma ogni blockchain, ha un registro di transazioni e smart contract differente in quanto rete a sé. Attraverso i bridge possiamo creare occasioni di interoperabilità cross-chain, consentendo la scambio di dati fra una blockchain e un altra. I bridge permettono il passaggio di token da una blockchain ad un'altra. E' possibile ad esempio far passare un certo quantitativo Usdc( stablecoin ancorata al valore del dollaro), dalla blockchain di Ethereum a quella di Fantom. Bridge Multichain  

Lista dei Principali Bridge