Aste delle Parachain su Polkadot: i progetti migliori


di Token Party

Al via le Aste delle Parachain su Polkadot, uno degli eventi più attesi dell’anno, dopo l’eip1559 su Ethereum e il taproot su Bitcoin.

 

Ma cosa sono esattamente?

 

 

Aste Parachain

 

La Web3 Foundation capitanata da Dr. Gavin Wood, uno degli ex sviluppatori di Ethereum, ha annunciato mesi fa di voler svolgere un’asta per selezionare i migliori progetti con i quali andare a collaborare.
I 100 fortunati vincitori dell’asta, avranno il diritto di sviluppare un progetto sulla Realy Chain di Polkadot.

 

Prima di andare avanti però facciamo chiarezza e spieghiamo cosa sono le parachain e la relay chain:

 

  • La Relay Chain è il substrato principale di Polkadot, il suo cuore pulsante, responsabile della sicurezza, del consenso e dell’interoperabilità cross-chain
  • Le Parachain invece sono substrati più piccoli che possono essere utilizzati da altri token per poter creare una blockchain alternativa continuando a godere dell’affidabilità e della sicurezza della relay chain principale

 


È chiaro dunque che i 100 progetti vincenti che si aggiudicheranno uno slot per costruire il proprio progetto sulle parachain di Polkadot potranno godere di grossi privilegi

 

Come fa un progetto a Vincere uno slot?
I vari contendenti, per aggiudicarsi un posto sulle parachain, devono gareggiare tra di loro in un meccanismo ad asta, in cui chi “offre” più Token DOT viene decretato vincitore.

 

In poche parole, i vari candidati, a partire dalla prossima settimana, per 7 giorni, dovranno fare delle offerte in DOT bloccando i token stessi come collaterale per 2 anni.
Al termine di questi 7 giorni, chi avrà offerto più DOT si aggiudicherà un prezioso slot.

 

Aiuto da casa
È possibile richiedere una sorta di “aiuto da casa” da parte dei vari contendenti.
Gli utenti, attraverso Cex (Binance, Kraken) o attraverso polkadot.js, potranno “prestare i loro DOT” ai vari progetti puntando ad accrescere le loro probabilità di vincita.

 

In cambio verranno rilasciati dei rewards nel token in cui si è scelto di puntare.
A questo punto potranno succedere 2 cose:

 

  • il progetto su cui si è “puntato” vince l’asta: in questo caso si dovrà obbligatoriamente bloccare i propri DOT per 2 anni. Come ricompensa si riceveranno rewards per 2 anni.

 

  • il progetto su cui si è “puntato” NON vince l’asta: si avranno indietro i propri DOT al termine dell’asta (circa metà dicembre 2021) + i rewards accumulati

 

Piccolo DILEMMA
Conviene agli utenti bloccare la loro liquidità in DOT per 2 anni, pur ricevendo in cambio rewards?
Alcuni utenti, fra i quali i più speculatori, potrebbero storcere il naso…

 

Per risolvere questo piccolo dilemma i CEX di turno, quali Binance o Kraken, si offrono di prestare un token sintetico chiamato BDOT agli utenti vincitori dell’asta.

 

Così se scegliamo di prestare dei DOT a un progetto che poi si rivela vincitore dell’asta, nel momento in cui i nostri token verranno bloccati per 2 anni, gli exchange sopracitati ci “ricompenseranno” con un token (BDOT) che partirà dalla quotazione di 1:1 con DOT (sarà poi il mercato a deciderne il prezzo).

 

I BDOT (token sintetico) possono subito essere tradati sul mercato, oppure possono essere scambiati nuovamente per DOT al termine dei 2 anni in un rapporto 1:1.

 

Quindi se sei un estimatore di Polkadot e ti entusiasma il meccanismo ad asta, non ti resta che scegliere il tuo progetto e puntare le tue fiches!

 

Acala, Moonbeam e Efinity: quale progetto scegliere?

 

ACALA
Acala è senza dubbio uno dei progetti più gettonati e attesi per le aste delle parachain. Acala è un hub all-in-one defi costruito su Polkadot in cui è possibile effettuare operazioni di liquid staking e, più in generale, sfruttare tutte le opportunità che offre la Finanza Decentralizzata attraverso un proprio DEX.

 

Inoltre Acala punta a creare una stablecoin decentralizzata (simile a DAI) collateralizzata con asset cross-chain.

 

Attualmente Acala ha raccolto più di 8,5 milioni di DOT da allocare all’asta e può vantare il finanziamento di ben 32 società che hanno deciso di investire nel progetto.

 

Attualmente il token ACA non è ancora quotato su exchange.

 

MOONBEAM
Anche Moonbeam è uno dei progetti più shillati dai fan delle aste su Polkdot. Moonbeam è la controparte di Moonriver, progetto costruito su Kusama che ha riscosso un discreto successo.

 

Moonbeam è una piattaforma di smart contract interoperabile con l’EVM (ethereum-virtual-machine) e con la blockchain di Bitcoin. Permette dunque agli sviluppatori di costruire facilmente progetti grazie alla compatibilità nativa di Polkadot e grazie alle integrazioni basate su bridge, il tutto con il vantaggio delle bassissime fees.

 

Moonbeam ha raccolto più di 5 milioni di DOT fin'ora e non è stato ancora quotato su nessun exchange.

 

EFINITY
Efinity è un progetto ancora in fase di testing, dunque in una fase di sviluppo latente. Tuttavia presenta dellepotenzialità molto elevate.

 

È un progetto sviluppato dal famoso team di Enjin, quindi c’è molto hype nell’aria visti i risultati passati di Enjin.

 

Efinity è una piattaforma dedicata al mondo degli NFT, una blockchain di nuova generazione costruita su Polkadot che propone uno nuovo standard di tokens, ovvero i paratokens.

 

Purtroppo a oggi le blockchain esistenti non offrono incentivi ai creatori di NFT, spesso le fees sono ostacolanti, gli smart contract poco flessibili e l'interoperabilità è sconnessa.

 

Efinity, attraverso il primo prototipo di paratokens e la sua piattaforma innovativa, si propone di risolvere tutti questi problemi.

 

Attualmente Efinity è quotata su alcuni exchange come Gate.io e Coinlist pro ad un prezzo di mercato pari a 1.80$ (prezzo nel momento di stesura dell’articolo)

 

Al momento può vantare la partecipazione di 23 investitori istituzionali.
Vedremo se il team di Enjin risulterà vincente anche in questo progetto!