Guida a Metamask. Parte 4


di Token Party

 

Come funziona Metamask?

Metamask è un wallet crittografico che consente agli utenti di depositare, prelevare e custodire criptovalute, mantenendo il pieno possesso delle chiavi private.

Le principali funzioni supportate da Metamask sono:

  1. Depositare criptovalute
  2. Inviare criptovalute
  3. Scambiare criptovalute 
  4. Comprare crypto tramite terze parti ( Wyre, Transak): il team di tokenparty sconsiglia tale approccio in quanto lo scopo ultimo di Metamask è proprio quello di eliminare il rapporto con intermediari.
  5. Interagire tramite smart contract alle varie applicazioni decentralizzate (Dapps)

L'ultima è sicuramente la funzione più interessante.  

A che serve interagire con le Dapps

L’interazione tramite applicazioni decentralizzate permette un serie di operazioni finanziarie e non, tra cui: - fornire liquidità per un protocollo decentralizzato (lending money) - prendere in prestito asset, fornendo un collaterale crypto ( borrow money) - compravendita NFT - giocare su piattaforme che consentono il possesso di asset digitali ( altro non sono che oggetti da gioco tokenizzati come NFT) senza la possibilità di rimozioni di tali asset sul gioco. - esplorare metaversi e possedere terre virtuali - tanto ancora.   Le possibilità di interazione sono potenzialmente infinite. Il mondo delle applicazioni decentralizzate è in espansione, seppur ci troviamo ad ora in una fase ancora prematura per la mass adoption di tali tecnologie. Moltissimi programmatori si stanno mettendo in moto per imparare i linguaggi di programmazione per smart contract come solidity ( il linguaggio di programmazione di Ethereum, il più utilizzato per ora) In generale, interagire con le dapps serve per poter vivere un esperienza digitale priva di intermediari, attraverso un’ interazione peer-to-contract, spinta dal crescente utilizzo e sviluppo di smart contract

Come interagire con le varie Dapps

L’interazione con le Dapps prevede 3 passaggi fondamentali. In questo articolo prenderemo spunto dalla famosa applicazione Pancakeswap, principale DEX ( exchange decentralizzato) dell’ecosistema Binance Smart Chain. Vedremo quali sono tutti i passaggi per mettere in staking Cake, token utility della piattaforma decentralizzata. I seguenti passaggi sono replicabili su qualsiasi applicazione decentralizzata, non solo su Pancakeswap.   1) connessione wallet: per poter accedere a queste particolari applicazioni, è necessario connettere il proprio wallet, in modo da stabilire una via di comunicazione fra portafoglio e applicazione. La connessione del wallet può avvenire su diverse reti. A tal proposito, è consigliabile selezionare la rete corretta in base all’applicazione che stiamo usando. Molte di queste, avvisano l’utente nel caso stia sbagliando rete. 2) approvazione smart contract Prima di eseguire lo smart contract, è necessario cliccare sul tasto “enable”, che significa approvazione. L’approvazione è indispensabile per permettere all’applicazione di gestire ( scambiare, prestare, mettere in staking) i token in questione, in questo caso i Cake.   Cliccando sul tasto enable, ti apparirà una richiesta da parte del tuo wallet Metamask. La richiesta consiste, per l’appunto di dare il permesso all’applicazione di accedere ai tuoi Cake. Tale passaggio richiede il pagamento di una fee.   3) esecuzione dello smart contract L’esecuzione rappresenta l’operazione in sé. Cliccando sul tasto “stake” sarà possibile mettere a rendita i nostri Cake, per godere in un APY pari al 59.99% Attenzione, l’APY non è costante e può variare periodicamente. Ciò dipende dalla liquidità presente nella pool e dalle decisioni interne prese, in questo caso, dal team di Pancakeswap.   Anche qui, sarà necessario pagare una fee.  

Perché ogni transazione presenta un costo di commissione?

Ogni transazione effettuata tramite dapp prevede il pagamento di una commissione che serve per compensare il dispensio di energia necessario per elaborare e convalidare tale azione on-chain. I costi di commissione finiscono nella mani dei nodi validatori, ovvero quei soggetti che convalidano e registrano transazioni su blockchain. Ad oggi non esiste nessuna dapp che non richiede costi di commissione. Quali sono le dapp più economiche? In linea di massima, tutte le applicazioni sviluppate sulla blockchain diEthereum, prevedono delle commissioni molto alte, dovute alla scarsa scabilità del protocollo Ethereum, a fronte però di una sicurezza senza precendenti. Le commissioni possono variare, ma generalmente sconsigliamo di operare su Ethereum, almeno che non desideri utilizzare fondi del valore di almeno 3-4 mila dollari.(molto meglio dai 10 mila in su). Per quanto riguarda i protocolli su chain come BSC, Avalanche, Fantom, Harmony, Polygon, le commissioni scendono notevolmente di prezzo ( pochi centesimi o poche unità di dollaro), permettendo dunque un'interazione anche con fondi del valore di poche decine di dollaro.