4 motivi per cui Bitcoin potrebbe esplodere presto
Dal 24 febbraio, data di inizio della guerra fra Russia e Ucraina, Bitcoin sembra aver confermato la propria egemonianel crypto mercato, nonostante le incertezze nel contesto geopolitico ed economico a livello mondiale.
Negli ultimi due mesi, il prezzo si è consolidato sopra l’importante livello di supporto dei 35 mila dollari, con un tentativo (mancato) di rottura dei 50 mila dollari. Nonostante la price action di breve periodo riveli incertezza, la price action di medio-lungo periodo apre la strada ascenari decisamente bullish, apprezzati anche da qualche investitore istituzionale, che sta continuando ad accrescere il proprio patrimonio in satoshi.
Nuovi massimi storici di Bitcoin in arrivo
Ci sono 4 ottimi motivi per cui Bitcoin potrebbe far registrare nuovi massimi storici nei prossimi mesi. Vediamoli uno alla volta
1. Do Kwon e Michael Saylor acquistano altri Bitcoin
Il 5 e il 6 aprile 2022 sono stati giorni di acquisti per due grandi balene del mondo crypto. Infatti sia Terra Foundation sia Microstrategy hanno approfittano per aumentare la propria allocazione in Bitcoin. "Do Kwon”, fondatore di Terra Foundation, tramite un tweet ha reso noto l’acquisto di 230 milioni di dollari in Bitcoin, equivalenti a circa 5040 BTC. L’ingente acquisto della fondazione Terra fa parte di un piano più ampio che prevede di effettuare un PAC su medio-lungo periodo usando i Bitcoin per collateralizzare la stablecoin UST. Lo stesso Do Kwon ha detto pubblicamente che il suo obiettivo è quello di diventare il secondo holder di Bitcoin per quantità di token detenuti, secondo quindi al solo Satoshi Nakamoto. Anche Microstrategy non è rimasta in silenzio e il 5 aprile 2022 ha annunciato l’ennesimo strategico investimento in Bitcoin, per la somma di circa 190 milioni di dollari (4167 BTC) Continui acquisti da parte di queste entità potrebbero presto innescare le condizioni per un rally verso nuovi massimi storici.
2. ETF Spot potrebbe arrivare presto
In data 7 aprile 2022, un altro ETF futures è stato approvato dalla “Securities and Exchange Commission”. Questa volta gestito dal gruppo “Teucrium”, si aggiunge a quelli precedentemente concessi a ProShares, Valkyrie e VanEck. Dopo l’ennesima approvazione, Michael Sonnenshein, Ceo di “Grayscale”, uno dei principali fondi di investimento con a bilancio Bitcoin e altre criptovalute, ha cercato di mettere pressione alla SEC per l’approvazione del primo ETF spot. Sonnenshein ha twittato che "se la SEC approva un ETF di Bitcoin futures, dovrebbe approvare anche un ETF di Bitcoin spot". Il Grayscale Bitcoin Trust ha già annunciato il piano per convertire il suo trust in un ETF, se la SEC lo concederà. Questo potrebbe rivelarsi estremamente positivo in quanto gli asset gestiti dal fondo crypto più famoso nella finanza tradizionale superano i 35 miliardi di dollari. Si può facilmente intuire quali effetti rialzisti potrebbe avere su Bitcoin una tale approvazione.
3. La Supply illiquida di Bitcoin continua a crescere
Nonostante il prezzo di Bitcoin fatichi a tornare verso i livelli pre-dump di Maggio 2021, la supply illiquida di Bitcoin continua il suo incremento, confermando così il trend rialzista di lungo periodo. La quantità di Bitcoin illiquida, ovvero non presente sugli exchange, ma su wallet non-custodial, dopo aver assistito a un importante calo da maggio a luglio 2021, ha invertito il proprio trend fino a registrare un periodo di accumulazione durato ben 214 giorni (ancora in corso). Esso risulta superiore addirittura al periodo di accumulazione del 2020, durato per l’appunto 188 giorni.
4. Strike implementa il Lightning Network su Shopify
La rete di pagamento Strike d’ora in poi potrà essere utilizzata da più di 2 milioni di commercianti per ricevere pagamenti in Bitcoin su Shopify. Ad annunciarlo è Jack Mallers, ceo di Strike, durante la conferenza Bitcoin Miami del 2022. I commercianti di Shopify potranno usufrire del layer 2 “lightning network” per incassare pagamenti in Bitcoin attraverso una soluzione più vantaggiosa e scalabile della rete principale di Bitcoin e addirittura dell’attuale sistema di pagamento. Infatti il pagamento tramite lightning network prevede bassissime fee e velocità quasi instantanea, consentendo a chi ne usufruisce di accorciare i tempi di regolarizzazione, stimati attualmente tra i 2 e 15 giorni per l’attuale metodo di pagamento elettronico in valuta Fiat. Chissà, forse l’integrazione di Strike su Shopify potrà ispirare altri colossi dell’e-commerce e portare Bitcoin sul tavolo di molti altri imprenditori. La strada per l’adozione di massa è ancora lunga, ma non è mai stata così vicina!