Bufera Crypto.com e crollo del token CRO: ecco cosa è successo
Il noto Exchange Crypto.com ha recentemente annunciato dei cambiamenti radicali per quanto riguarda il cashback sui pagamenti effettuati con le carte di debito emesse dalla piattaforma e sullo staking reward del token CRO.
Crypto.com: cosa è successo
Il 1° Maggio 2022 è arrivata la notizia tramite blog post dell’azienda, attirando la rabbia e la frustrazione di gran parte dei loro clienti. Dal 1° giugno, infatti cambieranno le condizioni contrattuali in relazione:
- Al cashback sulle carte di debito, con aggiunta di un tetto massimo raggiungibile per ogni livello
- Allo staking reward sui CRO vincolati per ottenere una delle carte in questione.
https://twitter.com/cryptocom/status/1520752215329181696?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1520752215329181696%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.webeconomia.it%2Fcrypto-nuove-condizioni-cashback-e-staking%2F
Cambiamenti di Crypto.com nel dettaglio
Anzitutto c’è da specificare che gli utenti che hanno attivato uno stake di 180 giorni, prima di Domenica 1° maggio, non subiranno variazioni a livello di rendimento. Inoltre, nulla cambia per i rimborsi su Netflix e Spotify ottenibili con alcune tipologie di carte. Nello specifico, i cambiamenti del cashback saranno i seguenti:
- Per la Midnight Blue, riduzione del cashback dall’1% allo 0%.
- Per la Ruby Steel, riduzione del cashback dal 2% alle 0.5%, oltre ad un tetto massimo di 25$, ottenibili per l’appunto con il cashback
- Per la Royal Indigo e la Jade Green, riduzione del cashback dal 3% all’1.5%, oltre ad un tetto massimo di 50$
- Per la Icy white e la Frosted Rose Gold, riduzione del cashback dall’5% al 3%
- Per la Obsidian, riduzione del cashback dall’8% al 5%
(Cambiamenti sul cashback Crypto.com)
La Reazione della Community di Crypto.com
La reazione della crypto community non si è fatta attendere. Molti clienti hanno condiviso sui social la loro disapprovazione nei confronti delle manovre aziendali di Crypto.com. Il cashback, prima dell'ultimo annuncio, rappresentava una pietra miliare del modello di business di uno dei più grandi exchange di criptovalute. Moltissimi utenti si sono iscritti a Crypto.com bloccando un certo quantitativo di CRO soltanto per usufruire delle elevate percentuali di cashback: tra questi, una fetta di utenti non è neanche specificatamente interessata a investimenti in crypto o trading, bensì sposava il progetto Crypto.com soltanto per la comodità di avere una carta de debito, ricaricabile in euro, con cui spendere euro (evitando di esporsi alla volatilità del crypto mercato) e con cui ottenere rimborsi e vantaggi (finora) invidiabili dagli altri competitor. Normale dunque, vedere un malcontento diffuso tra gli utilizzatori delle carte Crypto.com. https://twitter.com/ningyo90/status/1520858318050369537
La Risposta del CEO di Crypto.com
Il CEO di Crypto.com, Kris Marszalek, a seguito delle continue lamentele da parte dei clienti, decide di intervenire in prima persona, dimostrando che l'azienda ascolta la propria community e cerca continuamente di soddisfarla. Prima di tutto ha cercato di spiegare che le modifiche delle condizioni di Crypto.com sono servite a rendere l'Ecosistema Cronospiù sostenibile nel lungo periodo, per poi passare alle azioni. Il 3 maggio ha annunciato una modifica per ciò che riguarda gli "staking rates", proponendo un approccio più bilanciato. I titolari di carte come la Obsidian, Icy White e Frosted Rose Gold avranno un apy dell'8% sullo staking dei cro, mentre quelli delle carte Royal Indigo e Jade Green avranno un apy dell'4%. Inoltre oggi, 5 maggio, lo stesso Kris, tramite un tweet ha deciso di comunicare una ulteriore ricalibratura per quanto riguarda le percentuali del cashback:
- Ruby steel, cashback incrementato dallo 0.5% all' 1%.
- Jade & Indigo, cashback incrementato dall'1.5% al 2%
- reward delle card bloccati per sei mesi se si rimette in stake prima del 1°giugno
- upgrade fee di 50 dollari rimossa fino a nuovo avviso
https://twitter.com/kris/status/1522204435858202624
Alternative alla Carta Crypto.com
Se non ti interessa il token CRO e l'Ecosistema Cronos, ma utilizzavi la carta di debito di Crypto.com, allora forse potrebbe interessarti valutare alcune alternative a Crypto.com, attualmente più vantaggiose. Ti suggeriamo 2 piattaforme che possono tranquillamente competere con le attuali percentuali di cashback offerte sul mercato dai vari competitor:
- Binance Card (carta di debito): cashback che varia in base al numero di BNB messi in staking. Per fare un esempio, con 1 BNB in stake si ha il 2% sul cashback. con 10 BNB in stake si ha il 3%. Cliccando qui, trovi una tabella con tutti i dati relativi al cashback
- Nexo Card(carta di credito): cashback che va dallo 0.5% (con reward in Bitcoin) al 2% ( reward in nexo). Questa carta ci permettere di prendere un prestito con tassi di interesse che vanno dallo 0 al 13.9% per poter spendere denaro senza effettivamente liquidare posizioni
Considerazioni finali Siamo d'accordo con l'approccio del CEO di Crypto.com. Alti tassi di interesse sullo staking e alte percentuali di cashback, sono sicuramente appetibili per gli utenti, ma purtroppo sono anche deleteri per l'economia della coin CRO. Queste manovre, seppur poco condivise dagli utenti, permettono al token CRO di essere meno inflattivo rispetto al passato, riducendo la pressione di vendita dovuta a quelle persone che vendevano immediatamente a mercato i proventi dello staking o del cashback. Molto probabilmente, nel futuro la coin CRO ringrazierà questo evento: se l'azienda continuerà a lavorare bene e a migliorare e incrementare l'attività che si svolge sull'Ecostema Cronos, allora il futuro per CRO sarà roseo.
Coinmarketcap- Grafico di CRO-USD. Bear market dall'ATH di novembre 2021.La riduzione del cashback e degli interessi sullo staking aiuteranno a invertire il trend?