Colpo di scena dopo il diverbio tra CZ e SAM: Binance vuole acquisire Ftx
Si è finalmente concluso il diverbio delle ultime ore tra Binance ed FTX - portato avanti su Twitter dai CEO delle rispettive aziende - con un botta e risposta di tweet altamente provocatori.
Nessuno si sarebbe mai immaginato un finale del genere! Cerchiamo di ricostruire quanto accaduto. 👇
Inizio del diverbio tra CZ e SAM
Tutto è iniziato il 6 novembre quando il fondatore di Binance, Changpeng Zhao (CZ), ha pubblicato un tweet in cui avvertiva i propri followers di aver intenzione di liquidare tutti i token FTT, che l’exchange aveva a bilancio, a causa di alcuni rivelazioni insolite poco rassicuranti.
I timori di CZ sono legati ad una possibile insolvenza da parte di FTX con il rischio di una bankrupticy in stileTerra-Luna.
Dall’altra parte, Sam Bankman Fried (SAM), CEO di FTX, smentisce puntualmente tutti i rumors affermando che la società è finanziariamente stabile e che gli asset dei clienti sono al sicuro. Contemporaneamente, SAM si offre di acquistare la quota di FTT detenuta da Binance, il quale però rifiuta l'offerta scegliendo la via del libero mercato per disfarsene.
Il duello tra CZ e SAM è stato inaspettato e particolarmente ambiguo: è raro infatti che due personaggi illustri all'interno del panorama del web3 si accusino pubblicamente l'uno con l'altro, senza che il pubblico possa effettivamente accertare la reali dinamiche della faccenda. Evidentemente, qualcuno dei due stava mentendo o nascondeva qualcosa.
In molti inizialmente hanno fanno fatica a credere alle affermazioni di CZ poiché FTX rappresenta uno dei principali leader del settore, specialmente per quello che riguarda mercati derivati e strumenti per trader professionisti. Il rischio insolvenza sembrava poco realistico in quelle circostanze.
Qualcuno ha pensato che la mossa di Binance fosse stata architettata in modo da mettere in crisi la società rivale e quindi affossare il prezzo di FTT. Tuttavia, non ci sono elementi che possano provare questa teoria.
Molti utenti, vista la situazione insolita, per sicurezza hanno deciso di chiudere definitivamente le proprie posizioni aperte su FTX e di prelevare tutti i token dall’exchange.
Il rapido esodo di capitali, ha messo a dura prova le casse di FTX, il quale soli 2 giorni dopo è stato costretto a bloccare i prelievi temporaneamente per mancanza di liquidità.
Il bilancio (in BTC) dell'exchange era già in calo ormai da diversi mesi, tuttavia l'outflow si è intensificato ancor di più in questi giorni rendendo o scenario davvero preoccupante.
Binance vuole acquisire FTX
La vicenda si è fatto subito più chiara nella giornata di ieri, nel tardo pomeriggio, quando inaspettatamente è arrivata una notizia che ha scoinvolto tutta la community degli appassionati di criptovalute. I rumors dei giorni precedenti erano fondati: l’exchange di proprietà di Sam Bankman Fried soffriva di una grave crisi di liquidità che rischiava di mettere in ginocchio tutta l’industria. Lo stesso SAM lo ha confermato tramite un tweet.
FTX, vista la situazione difficile, ha chiesto l'aiuto proprio di Binance, la quale si è offerta di acquisire l'azienda coprendo tutti debiti salvaguardando l'enorme mole di utenti dalla perdita dei propri capitali.
Attualmente le trattative sono in atto ma sembra che le parti siano quasi giunte ad un accordo. Binance è in procinto di acquisire FTX.
La mossa di CZ e del suo team è stata ben vista dal pubblico e dalla stampa visto che è stata momentaneamente evitata una catastrofe.
In pieno bear market queste situazioni potrebbero creare fratture importanti per il sistema sia dal punto di vista dei prezzi degli asset sia per quanto riguarda il trend dell'adozione di massa delle criptovalute.
Il salvataggio di FTX permetterebbe a Binance di espandersi sue due livelli diversi: da un lato la crescita strutturale dell'exchange in termini di volumi, dall'altro l'aumento del consenso e della fiducia nel proprio brand.
La vicenda sembra molto simile ai recenti default di 3AC, Terra-Luna, Celsius e Voyager: in questo caso però CZ ha deciso di metterci lo zampino prima che il tutto degenerasse, sfruttando l’occasione per autocelebrarsi a livello mediatico.
Il motivo di questa bankruptcy
Sembra che Alameda Research, fondo speculativo gemellato con FTX - di proprietà anch'esso di SAM - abbia utilizzato un'enorme quantità di token FTT come collaterare per contrarre debito.
Dai dati on chain, emerge un dettaglio molto interessante: il 28 settembre 2022 si è verificato un rapido incremento della supply attiva del token FTT.
In quell'occasione Alameda Research ha spostato circa 4.2 miliardi di dollari in FTT ( 173 milioni di FTT derivanti dall'ico) registrando una delle transazioni di token erc-20 più ingenti della storia.
Il capitale è stato utilizzato verosimilmente come garanzia per ottenere in prestito asset da impiegare per coprire dei buchi di liquidità. Alameda, non riuscendo poi a ripagare il debito, - con il mercato che andava controccorrente ed FTT che dumpava - ha rischiato la liquidazione di tutti gli FTT messi a collaterale.
Il tutto avrebbe potuto causare gravi problemi di stabilità per il token nativo di FTX. La liquidazione degli asset di Alameda, avrebbe di fatto portato all'azzeramento del valore di FTT.
CZ, in serata, ha pensato di fare la predica a SAM, ricordando a tutti una lezione molto importante.